Sunday, February 27, 2011

Moonstone Ring Rhode Island

Egitto, restituita la statua di Akhenaten


Update on the status of antiquities.

Zahi Hawass made public yesterday that the limestone statue of King Akhenaten, Tutankhamun's father, was returned to the Egyptian Museum in Cairo. This unique statue, which dates to the Amarna period (1353 to 1336 BC) is 37 cm high and depicts the king in a standing position while wearing a crown of blue and holds in his hands stretched out a tray of offerings. The figurine is made of painted limestone, and rests on a base of Egyptian alabaster.
Hawass was informed that a boy of about sixteen years, one of the protesters in Tahrir Square, the statue of Akhenaten found near the southern boundary wall of the museum, e l’ha portata a casa. La famiglia del ragazzo ha immediatamente chiamato il Ministero di Stato per le Antichità per organizzare la restituzione della statuetta al museo. La scorsa notte, presso la stazione di polizia Turistica e per le Antichità dell’Opera House del Cairo, un comitato archeologico guidato dal Dr. Youssef Khalifa, Direttore del Dipartimento di Antichità Rubate del Ministero, ha preso in consegna la statua e ha confermato la sua autenticità.

La statua era intera e per niente danneggiata, tranne che per il vassoio di offerte che era mancante e che era già stato ritrovato separatamente dentro al Museo Egizio. Il Dr. Tarek El-Awady, Direttore Generale del Museo Egizio del Cairo, ha dichiarato che entrambi the pieces are currently in the conservation laboratory to undergo a little restoration work before returning to their place in the galleries Amarna.

Among the objects of the museum reported as missing to date, the refund takes the number of missing the call to three:
Beetle is the heart of Yuya Yuya
· a shabti
· the statue of the goddess Menkaret while bringing the arms Tutankhamun
Anyway Hawass has ordered its officers to carry out a careful inventory of the entire collection. Send updates during construction, which will then be confirmed by the final report closing the works. Egyptian archaeological sites to reopen Dopo una riunione con altri membri del Ministero di Stato per le Antichità e della Polizia Turistica e per le Antichità indetta per discutere delle misure di sicurezza da adottare, si è giunti alla conclusione che tutti i siti faraonici, copti, islamici e moderni saranno riaperti al pubblico sabato 20 febbraio 2011. Hawass spera che turisti da tutto il mondo presto torneranno a visitare le meraviglie del bellissimo paese. Irruzioni in siti archeologici Hawaas si è detto molto dispiaciuto nel riportare che parecchi reperti archeologici molto importanti sono stati oggetto di atti di vandalismo. Dopo che è stato eseguito l’inventario preliminare, il Dr. Sabri Aziz, Capo del Settore Faraonico del Ministero di Stato per le Antichità ha riportato i seguenti incidenti:
A Saqqara si è verificata l’irruzione nella tomba di Hetepka e la finta porta potrebbe essere stata rubata, insieme ad altri oggetti custoditi nella tomba. Hawass ha organizzato una visita alla tomba col comitato al completo per mettere a confronto il risultato dei danni con immagini scattate in precedenza.
Ad Abusir, una parte della finta porta è stata rubata dalla tomba di Rahotep. In più, sono state confermate irruzioni in un buon numero di depositi, tra cui alcuni a Saqqara, uno vicino alla piramide di Teti e quello dell’Università del Cairo. E’ stato organizzato un comitato per preparare le relazioni e per determinare quanto e cosa manca da questi depositi.
L’Esercito Egiziano and caught the thieves trying to break into the archaeological site of Tell el Basta and other criminals who were trying to break into a tomb Lisht. Have also been reported several attacks in different archaeological sites such as construction of illegal houses and illegal excavations.


Source: editor archeorivista.

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